Il tenore Matteo Macchioni scrive una lettera in difesa dei lavoratori del mondo dello spettacolo

Articolo pubblicato il giorno: 4 Maggio 2020


Il tenore Matteo Macchioni, apprezzato da pubblico e critica internazionale, lancia un appello sui suoi canali social, condividendo il testo della sua lettera “Lettera aperta al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro Dario Franceschini”.

Il tenore si unisce così ai messaggi lanciati nelle ultime settimane da tanti suoi colleghi artisti e dagli operatori del mondo del teatro e dello spettacolo in Italia per avere risposte dal governo al fine di tutelare il settore della cultura e della musica.

«Gentile Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e Gentile Ministro Dario Franceschini, mi presento, il mio nome è Matteo Macchioni e sono un cantante d’opera italiano. Unisco le mie parole a quelle di tanti altri colleghi artisti per prospettarvi la grave situazione in cui versa un settore fondamentale e strategico come quello dei teatri italiani, dove si diffondono e producono musica, opera lirica, danza, prosa ed ogni altro tipo di manifestazione culturale. Pur lodando le iniziative messe in campo in queste settimane per ampliare l’offerta dello streaming e considerando tale risorsa digitale un valore aggiunto e perfettibile per il futuro, si ritiene quanto mai necessaria una riflessione sulla necessità di una ripresa della produzione culturale dal vivo. I lavoratori dello spettacolo, in particolar modo i liberi professionisti con partita iva, ma in generale tutti coloro che ricoprono una mansione attinente al mondo della produzione culturale, soffrono in questi mesi. Urgono risposte mirate ed idee. In generale si rileva quantomeno possibile far rispettare le distanze di sicurezza limitando la capienza di persone nelle sale di teatri ed auditorium. Questa è una misura concreta, fattibile e già sperimentata in Europa. Faccio l’esempio, vissuto personalmente in Danimarca, dove tale concetto è stato contemplato in una prima fase dell’emergenza al Royal Danish Theatre. In alcune rappresentazioni il pubblico presente in Teatro era sotto ad un determinato numero, ritenuto sufficiente a garantire standard di protezione adeguati. In aggiunta si potrebbero rendere obbligatorie mascherine e guanti per ciascun membro del pubblico, magari fornendo direttamente un kit personale sterile monouso all’ingresso. Sul fronte dei lavoratori, si potrebbero prevedere test sierologici e screening per tutti coloro che lavorano in Teatro. Una sorta di health care anti-Covid per il personale stabile e per gli artisti freelance che, di volta in volta, vengono ospitati. Già queste idee consentirebbero, una volta messe a punto, di poter riprendere a produrre nell’ottica temporale del prossimo autunno. Lasciare al proprio destino i lavoratori dello spettacolo sarebbe un peccato mortale e inciderebbe negativamente sulle future generazioni. Altro argomento che si pone all’attenzione dei nostri vertici istituzionali è la condizione arretrata vetusta e priva di welfare relativamente alle tipologie di contratti di scrittura artistica. Nel “nuovo” corso post-Covid, tali contratti potrebbero prevedere un compenso non più solo focalizzato sulla remunerazione della performance, ma suddiviso in un’equa remunerazione del periodo di prove, naturalmente un compenso per le prestazioni artistiche ed un giusto rimborso spese per il viaggio e per l’alloggio. L’applicazione di un minimo di stato sociale anche per i liberi professionisti dello spettacolo è importante, come lo è prevedere delle forme di tutela che, in casi di forza maggiore come ora, contemplino strumenti di sostegno al reddito certi e non affidati a decreti estemporanei. Sarebbe opportuno inoltre rivedere il sistema di previdenza sociale. L’ex Enpals è stato smantellato per essere accorpato all’Inps. Probabilmente tale operazione è stata un errore e si dovrebbe riflettere molto anche su questo. In conclusione e senza tanti giri di parole, è tempo di agire concretamente. Se lo sport può ripartire a porte chiuse, anche il mondo del teatro, con le dovute cautele, può e deve ripartire. Gli artisti dello spettacolo non vogliono certo morire di Covid. Non ci si accusi di essere imprudenti! No, non siamo imprudenti, ma abbiamo paura di essere lasciati soli, nonostante i proclami e abbiamo paura di subire la beffa della decimazione per mancanza di lavoro e prospettiva. L’Italia non perderà i teatri, ma rischia di perdere coloro che li rendono vivi, gli artisti.
Matteo Macchioni, Tenore.»

 

Coronavirus: segui qui gli aggiornamenti della redazione



SCARICA LA NOSTRA APP:





[aas_zone zone_id="11312"]

ARCHIVIO NOTIZIE

14 novembre Giornata Mondiale del Diabete

Il 14 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Diabete, un appuntamento importante nato nel 1992 su iniziativa della Federazione Internazionale del Diabete (IDF) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sensibilizzare l’opinione pubblica su una...

Ilaria Visentini: “La partecipazione dei lavoratori è la chiave per l’impresa del futuro”

Come può la partecipazione dei lavoratori diventare una leva di competitività per le imprese italiane? E cosa serve davvero per superare la vecchia contrapposizione tra capitale e lavoro? Ne abbiamo parlato con Ilaria Visentini, autrice del libro “Capitale e Lavoro”...

Settimana del Baratto 2025: il viaggio gratis che vale un’idea, un talento o un aiuto

Torna anche quest’anno la Settimana del Baratto, l’iniziativa ideata da Bed-and-Breakfast.it, la principale piattaforma italiana dedicata ai B&B. Dal 17 al 23 novembre 2025, centinaia di strutture in tutta Italia apriranno le proprie porte ai viaggiatori, offrendo soggiorni gratuiti in...

    Vedi altri...

Tutto pronto per la nuova edizione di GonzagaTavola

Gonzaga si prepara all’edizione 2025 di GonzagaTavola, manifestazione che inaugura la stagione natalizia, promossa dal Comune di Gonzaga. L’appuntamento è fissato per domenica 30 novembre nel cuore della città, tra piazza Matteotti, piazza Castello e i portici del centro storico,...

A Roma per la prima volta il pellegrinaggio della reliquia mantovana del Preziosissimo Sangue di Cristo: un evento storico

Per la prima volta nella storia, la reliquia del Preziosissimo Sangue di Gesù Cristo, custodita a Mantova da secoli, giungerà in pellegrinaggio a Roma, nel Santuario di San Salvatore in Lauro, dove resterà dal 17 al 25 novembre 2025. Un...

Tanti gli eventi in programma a Mantova per la nona edizione di “Fumana – Immaginari delle Pianure”

Immaginari delle Pianure torna a Mantova dal 14 novembre all’8 dicembre 2025 con la sua nona edizione. Il tema di quest’anno, “IN CAMMINO”, è un invito a muoversi – non solo nello spazio, ma anche nello spirito – attraverso i...

    Vedi altri...

JOB&Orienta 2025: al centro la sfida tra intelligenza naturale e artificiale

In un momento storico in cui l’intelligenza artificiale sta trasformando processi, professioni e modelli produttivi, il tema delle competenze diventa cruciale per garantire un equilibrio virtuoso tra innovazione tecnologica e valore umano. È questo il filo conduttore della 34ª edizione...

A Natale il balletto di Cenerentola al Teatro Nuovo di Verona

Tra i grandi balletti classici non si può ignorare Cenerentola, composto fra il 1940 e il 1944 in tre atti con la musica di Sergej Sergeevič Prokof’ev, su libretto di Nikolaj Volkov e tratto dall’omonima favola di Charles Perrault. Il...

Coinvolte 135 farmacie di Verona e provincia nell’iniziativa “In farmacia per i Bambini”

È stata inaugurata a Verona la prima giornata della raccolta solidale In Farmacia per i bambini, iniziativa nazionale che proseguirà fino al 20 novembre. Nelle 135 farmacie veronesi aderenti all’iniziativa (l’elenco completo nel sito www.infarmaciaperibambini.org) abbinate a 21 enti sociosanitari...

    Vedi altri...

14 novembre Giornata Mondiale del Diabete

Il 14 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Diabete, un appuntamento importante nato nel 1992 su iniziativa della Federazione Internazionale del Diabete (IDF) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sensibilizzare l’opinione pubblica su una...

EuroVolley 2026 a Modena: biglietti in vendita

Modena torna protagonista della grande pallavolo internazionale. Tra le città che ospiteranno gli Europei 2026 di pallavolo maschile, infatti, ci sarà anche la città della Ghirlandina con il suo storico PalaPanini, che si prepara a riaprire le porte per un...

Da Marsiglia a Modena: l’Ensemble Yin, tra strumenti ed elettronica, sperimenta con il suono

Sabato 15 novembre, alle 20.30 presso Casa Ciao a Modena (Corso Cavour, 50), si terrà il penultimo appuntamento di Modena Contemporanea. Dal sud della Francia, Marsiglia, sarà ospite l’Ensemble Yin, in formazione di trio – flauto, clarinetto e pianoforte – con elettronica. Ensemble...

    Vedi altri...

Jovanotti riparte nel 2026: nasce L’Arca di Loré, il tour-viaggio che attraversa il mondo

Per il 2026 Jovanotti è pronto a pedalare, cantare, camminare, sognare, attraversare paesi e città. Dopo i 600.000 spettatori del PalaJova, Lorenzo riparte e ancora una volta reinventa l’idea stessa di tournée. Il nuovo progetto è L’ARCA DI LORÉ, un...

Brunori Sas guarda al 2026: arriva la tournée teatrale “TUTTOBRUNORI, CANZONI E MONOLOGHI”

Dopo un anno ricco di musica, riconoscimenti e nuove avventure, e mentre si prepara agli appuntamenti live in Europa, Brunori Sas guarda al 2026 annunciando la tournée teatrale TUTTOBRUNORI, CANZONI E MONOLOGHI. Dario Brunori torna a uno dei luoghi che...

Alicia Keys duetta con Eros Ramazzotti ne “L’Aurora”: svelato l’ultimo ospite del nuovo album

Eros Ramazzotti ha svelato l’identità dell’ultimo ospite del suo nuovo album “Una Storia Importante”/“Una Historia Importante”, in uscita il 21 novembre 2025: la superstar globale Alicia Keys duetterà per la prima volta con Eros Ramazzotti. Alicia Keys, 17 volte vincitrice...

    Vedi altri...


I commenti sono chiusi.